I Beagle detenuti nella struttura di via Fleming, a Verona, che sono usati per la “sperimentazione”, devono essere liberati.
E’ ormai un anno da quando sono arrivati dalla Francia, e, nonostante le molte manifestazioni, presidi, blitz fatti per mantenere viva l’attenzione, il sindaco di Verona Tommasi non ha ritenuto di spendere una parola per loro, men che meno di fare qualcosa per aiutarli.
Eppure un sindaco è responsabile del benessere degli Animali nel territorio che amministra. E non si tratta solo dei Beagle: nello stabilimento di Aptuit – Evotec vengono detenuti, martirizzati e uccisi molti altri Animali. E’ una barbarie, una vergogna per tutta la città e per chi la rappresenta.
Appena arrivati, l’ASL Veterinaria ha compiuto un’ispezione in base alla quale ha dichiarato che i Cani sono trattati bene. Si può immaginare come devono essere felici dei Cuccioli tenuti in stabuli, da soli, deprivati di tutto.
Quando Damiano Tommasi fu eletto, eravamo fiduciosi, avevamo chiesto un suo intervento, andato a vuoto. Riteniamo Damiano Tommasi una brava persona, una persona seria, ma su la questione Beagle di via Fleming è latitante da troppo tempo. Chiediamo al sindaco di prendersi le proprie responsabilità.
Nella serata del 18 ottobre, Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI hanno affisso due striscioni, uno all’Arena in lingua inglese per i turisti, l’altro sui cancelli di palazzo Barbieri a Verona. Non molliamo e non molleremo di un centimetro la lotta per la libertà di quelle povere creature.
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