Ancora sul palio dei Cavalli di Ferrara. Spostato ancora una volta causa maltempo. Erano riusciti a fare il corteo storico (buono) e anche la corsa degli Asini (non buona). Potevano accontentarsi?, No, la corsa assassina si deve fare per forza.
Abbiamo già espresso molte volte il nostro pensiero in merito. A parte il fatto che auguriamo un super temporale (il terzo) per sabato 18 giugno, facciamo notare ai cittadini ferraresi che amministratori locali e organizzatori del palio dovrebbero destinare soldi ed energie a risolvere i molti problemi di Ferrara. Che non si risolvono andando in bicicletta! Ne portiamo all’attenzione uno, forse il più serio: il problema della mancanza di sicurezza.
Non tutti sanno che Ferrara si pone tra i 25 capoluoghi di provincia più pericolosi d’Italia, precedendo città molto più grandi, come Napoli, Palermo, Bari. E la criminalità è in crescita. Anziché finanziare la pagliacciata del palio per farsi belli, gli amministratori locali dovrebbero occuparsi dei quartieri più degradati: come la Zona GAD, in preda alle bande, o la zona dello Stadio, la Stazione o l’AUSL dove gli spacciatori di droga esercitano a tutte le ore il loro turpe commercio. Ma lo direte dal palco d’onore del palio chea Ferrara vengono perpetrati TRE furti nelle abitazioni al giorno (dati della Questura)? Ecco a cosa dovrebbe pensare, dove dovrebbe indirizzare le risorse chi amministra la città. Tanto più che ai Ferraresi del palio interessa ben poco.
CENTOPERCENTOANIMALISTI è stato presente il giorno della prima corsa, cancellata, con uno striscione in memoria dei due Cavalli assassinati nel 2006. Nella notte tra il 9 e il 10 giugno lo stesso striscione, sfruttando la pioggia e i supporti di legno, è stato posato dai nostri militanti sul terreno ai bordi di Piazza Ariostea. Il secondo rinvio (ci auguriamo anche un terzo) conferma che il palio dei Cavalli di Ferrara è un palio maledetto.