Nonostante le nostre ripetute richieste – supportate da azioni concrete – Confindustria continua a far finta di niente, sulla questione del programma di Radio24 (di sua proprietà) e delle sparate contro gli Animali e gli animalisti del conduttore.
Ci rendiamo conto che, in certi ambienti, è difficile ammettere i propri errori e soprattutto correggerli. Ed è anche vero che il fenomeno de La Zanzara ha smorzato molto i toni, dopo i nostri interventi. Ma CENTOPERCENTOANIMALISTI non molla l’osso, come hanno potuto sperimentare molti soggetti.
Noi continuiamo ad esigere da parte di Confindustria una presa di posizione che li dissoci dai contenuti offensivi del programma, ed esigiamo che presenti formali scuse: non a noi, ma agli Animali. In caso contrario, il 10 settembre al Teatro La Fenice di Venezia, serata conclusiva del Premio Campiello, noi di Centopercentoanimalisti saremo presenti per ricordarlo ai vertici.
Nella notte tra il 28 e 29 agosto, i nostri militanti hanno affisso un manifesto di Liberazione Animale e uno striscione per ricordarlo soprattutto agli organizzatori della serata Campiello presso la loro sede a Mestre.