Le sparate di Gentilini (ex sindaco di Treviso trombato alle recenti elezioni) potrebbero anche far ridere, se non fosse per il forte contenuto di odio e cattiveria che c’è dentro. Il fatto è che Genty è un cacciatore, e il maggior divertimento dei cacciatori è distruggere e uccidere.
Recentemente, complici l’età, il caldo e l’amore per il Prosecco, ha rilasciato una sfilza di dichiarazioni su vari argomenti. Tralasciando gli altri, parliamo di quello che riguarda gli Animali: le Nutrie. Genty ricorda che ha fatto di tutto per sterminarle, ha assoldato anche una squadra di
fucilieri (è lui a dirlo), ma non ci è riuscito a causa degli Animalisti.
Perché per l’ex sceriffo della Marca le Nutrie sarebbero la piaga d’Italia, il male peggiore e la causa di tutti gli altri mali.
Noi CENTOPERCENTOANIMALISTI da anni facciamo il possibile per contrastare il biocidio voluto da Gentilini e da altri, e continueremo a lottare contro i loro progetti assassini, su questo siamo d’accordo con Genty. Il resto si commenta da sè.
Nella notte tra l’8 e il 9 luglio, militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI hanno affisso manifesti contro la caccia con l’icona per eccellenza Pietro Pacciani e uno striscione irriverente rivolto a Gentilini, ai suoi compari, e a tutti quelli che odiano le Nutrie, sui cancelli della sede della Provincia di Treviso a Sant’Artemio.