CENTOPERCENTOANIMALISTI apprende con vero sollievo la notizia che don Donisio, parroco di Cusignana, ci perdona per avergli abbellito il sagrato con un po’ di letame equino, e non intende denunciarci (per quale reato, poi?).
Siamo ammirati per tanto esempio di amore cristiano. In realtà, del suo perdono e dell’assoluzione non ce ne potrebbe importar di meno, e in quanto a una improbabile denuncia…. sa quante ne abbiamo collezionate, don Dionisio?
Invece lui, da bravo prete, non si esprime chiaramente sulle sue intenzioni: pensa di mantenere la Cavalla come premio della lotteria, o avrà il buon senso di sostituirla con qualcos’altro, magari con 500 giorni di indulgenza? Perché, nel primo caso, si aspetti nuove azioni, legittime, ma costanti.
CENTOPERCENTOANIMALISTI non molla, nessun Animale deve essere usato come premio: gli Animali non sono merce.