CARTURA, 20 marzo 2019 – Sterminata una colonia felina nella frazione di Gorgo. Almeno cinque gatti sono stati avvelenati, quattro sono stati trovati morti e uno agonizzante. Altri invece presentano delle ferite e delle botte, alcuni sono scomparsi o fuggiti, probabilmente spaventati.
Di circa 20 gatti che da diversi anni vivevano accanto ad un casolare al civico 148 di via Ca’ Bianca, attualmente chiuso, da ieri se ne vedono in giro solamente quattro, spiegano alcuni vicini che si prendevano cura degli animali. «Ci siamo insospettiti domenica» racconta uno di loro «quando non abbiamo più notato i gatti nel cortile del casolare, ormai chiuso da diversi mesi. Questa colonia esiste da diversi anni ed è abitata da gatti che non si lasciano avvicinare facilmente. Ci siamo sempre occupati di loro e non hanno mai dato fastidio a nessuno. Ieri invece abbiamo fatto la macabra scoperta: abbiamo trovato quattro gatti ormai morti, nei pressi del casolare, e un quinto in gravi condizioni. È in fin di vita, pare non ci siano speranze di salvarlo. È stata una scena terribile, che fa pensare a un avvelenamento. Tutti i gatti si trovavano infatti nelle stesse condizioni con necrosi e bava alla bocca. Probabilmente è successo nel fine settimana, perché abbiamo trovato le ciotole pulite, segno che qualcuno aveva portato del cibo perché non c’era polvere sui contenitori. Abbiamo visto poi altri gatti che zoppicavano e che si muovevano doloranti e riteniamo possano essere stati picchiati con un bastone. Degli altri non c’è traccia. Sono stati portati via oppure sono scappati spaventati. Non è escluso che ce ne possano essere altri di morti in giro. Si tratta comunque di gatti che non si lasciano avvicinare facilmente, perché hanno sempre vissuto liberi. Adesso però temiamo anche per i nostri animali domestici, perché anche i nostri gatti si spingono in quella zona e se ci sono ancora dei bocconi avvelenati in giro è un rischio. Chi può sta cercando di tenerli in garage, almeno finché non si capisce cosa possa essere successo. Finora qui non c’erano mai stati problemi né tensioni per la presenza di questa colonia».