quello che dovete assolutamente sapere su “Tiger Experience”

CENTOPERCENTOANIMALISTI si è già occupata di Tiger Experience, struttura sita a Campolongo Maggiore (PD). Viene presentata come bioparco, ma in realtà è un parco divertimenti (entrata a pagamento) dove l’attrazione principale sono gli Animali. Animali che per la maggior parte non hanno certo il loro habitat nel Veneto: grandi Felini, Tigri, Puma ma anche altri. 

“Prova l’esperienza di accarezzare una Tigre”, dicono: si pensi a come si può indurre una Tigre a farsi accarezzare! La struttura è stata chiusa per un periodo dai NAS, nel 2011; mentre nel 2010 un servizio di Striscia la Notizia denunciò maltrattamenti. La cosa peggiore è che Tiger Experience viene spacciata come un’opera di beneficenza per gli Animali, che lì verrebbero salvati e ospitati; mentre è solo un’operazione commerciale.

Tanto è vero che i Felini vengono fatti riprodurre e alcuni finiscono negli zoo, circhi in mano agli addestratori. Per non parlare delle grigliate di carne che concludono la giornata di visita.

Gli Animali non devono servire a speculazioni, mascherate da amore (interessato). Chi ama gli Animali non li fa riprodurre in cattività, per mettere al mondo nuovi schiavi, non ne fa commercio, non va a visitare, foraggiandole, realtà come questa. Uno dei soci, Gianni Mattiolo, fa parte di federfauna, grande amico e sostenitore dei cacciatori, ricercatori e allevatori di Visoni, inoltre collabora da anni con lo ZooSafari Fasanolandia a  Fasano.  Nella foto di copertina, Mattiolo con la Tigre in udienza da Papa Francesco nel giugno del 2016. 

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