Domenica 1 settembre a Montagnana (PD) si è corso il palio dei Cavalli. Un tipo di manifestazione nella quale gli Animali sono sottoposti a stress e rischio, in una del tutto improbabile rievocazione storica, per il divertimento di persone insensibili. Quest’anno, un evento particolarmente noioso e ripetitivo, con un pubblico (pagante) addormentato, senza partecipazione né vitalità.
A dare un po’ di sale (!) a una situazione così triste, c’è stata la presenza in gara di una vera perla. Si tratta del fantino Loris Armosino, veterano dei palii più importanti, come Asti e Siena, che vanta un curriculum extra-sportivo molto interessante.
Il signor Armosino ha collezionato ben 13 anni e mezzo di galera, per una serie di reati molto gravi. E’ stato condannato per stupro, sequestro di persona, rapina, lesioni per episodi del 2001, e in un processo successivo per ricettazione, riciclaggio, falso, commercio di macchinari rubati e altro. Sappiamo bene che molti tra i fantini non sono cittadini esemplari, ma Armosino batte tutti come criminale e al palio di domenica è arrivato tra gli ultimi nella corsa finale con i colori di Castelbaldo. Una delegazione (era previsto un temporale) di Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI, presenti come ogni anno contro il palio, hanno gridato al pubblico le sue benemerenze, suscitando le reazioni aggressive del suo “scudiero” (che però si è mantenuto a prudente distanza).
Ci chiediamo per quale scopo gli organizzatori propongano un individuo che si è macchiato di reati vergognosi come la violenza sessuale. Ma evidentemente la moralità non è un problema per il comune di Montagnana.
Bacchettato con uno striscione anche Roberto Zanella, patron di radio birikina e del festival show che da anni viene snobbato dall’arena di Verona, noto cacciatore, amante delle pellicce e sponsor dei circensi, da quest’anno anche del palio di Montagnana, una persona “sensibile” insomma… Infine, affisso uno striscone contro i cacciatori, che non guasta mai.