denaro pubblico per uccidere le Nutrie (ma non solo) a Mestrino – azione al comune

Mentre scarseggiano i fondi per la pulizia delle scuole, per il verde pubblico, per gli anziani etc., il Comune di Mestrino (Padova) ha trovato i soldi da destinare a due “volontari abbattimento nutrie”. Per la precisione, 300 euro a testa. Così i due, quasi certamente cacciatori, potranno divertirsi con il loro infame passatempo e in più saranno pagati. Per assassinare poveri Animali del tutto innocui, che non danno fastidio a nessuno, che vorrebbero solo poter sopravvivere in questo paese ostile dove sono stati scaricati non per loro volontà.

La persecuzione contro questa e molte altre specie di Animali (Gazze, Ghiandaie, Cinghiali, Volpi…) è purtroppo diventata una consuetudine in troppe realtà. E i cacciatori sono i primi a far pressione, giocando sull’ignoranza e la paura della gente. In questo clima di odio, non c’è da meravigliarsi se si moltiplicano gli atti di barbarie.

Nella notte tra il 18 e 19 giugno, Militanti di Centopercentoanimalisti hanno affisso un manifesto di “buon auspicio” diretto ai cacciatori (di Nutrie e non)  sulla vetrata di un edificio del Comune di Mestrino (Padova).

Da notare la tabella dei contributi riportata sotto, tra i beneficiari troviamo la parrocchia Lissaro e una associazione di Lissaro (organizzano ambedue il palio degli Asini), l’associazione “pippicalzelunghe” che gestisce il “parco Bapi” dove vengono istallate trappole per le Nutrie e l’associazione degli alpini, quelli che al “parco Bapi” avevano organizzato la “sagra del Coniglio”… serve altro? Sono coincidenze?

L’azione al Municipio

i contributi

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