Istituzioni, commissione biblioteca e docenti hanno sposato la proposta degli animalisti per sensibilizzare contro le superstizioni ai danni degli animali. Si è concluso con successo il concorso letterario “Gatto nero“ proposto, a Somaglia, dalla ”gattara“ Virginia Bescapé e sposato da tutto il Lodigiano.
L’idea era nata in occasione della giornata mondiale del gatto nero istituita il 17 novembre: “Avevamo scelto di chiudere il concorso e premiare i vincitori proprio in quella data, ma, per le restrizioni Covid, abbiamo dovuto rimandare – spiegano Renata Uccellini e Roberta Ghizzardi, vice e presidente commissione biblioteca Somaglia che, col loro impegno, hanno portato avanti l’organizzazione per il Comune e col sostegno del consigliere Lorenzo Mazzocchi –. Come commissione biblioteca di Somaglia abbiamo quindi scelto di rimandare a fine maggio e premiato gli aderenti nello spazio polifunzionale”. Tre le categorie del concorso: adulti, primo premio a Laura Granata di Borghetto Lodigiano, ragazzi, primi premio a Giacomo Zinzalini di Orio Litta e bambini, primi premio alla classe 4B delle elementari. “Tutti gli scritti sono stati ricchi di sentimento e amore, come quello elaborato da Virginia Bescapè nostra concittadina che ha avuto un premio speciale” ribadiscono.
“Queste idee culturali sono sempre preziose e il lavoro di questi animalisti permette di salvare esemplari, controllarli e ridurre il fenomeno del randagismo” commenta, grato, Mazzocchi. “Sono felice – aggiunge Bescapé – della riuscita di questa iniziativa perché nonostante sia il terzo millennio, tanti fanno ancora scongiuri dopo aver visto un gatto nero, altri compiono addirittura barbarie. E si deve sensibilizzare al loro rispetto e alla tutela delle colonie feline”.
Fonte: Paola Arensi il Giorno
i vincitori del concorso