Tra le province di Cremona e Brescia vivono troppi Daini. Naturalmente, provocano incidenti (i Daini, non gli automobilisti imprudenti, incapaci o ubriachi). quindi l’assessore Fabio Rolfi viene fuori con la solita, geniale proposta: si deve abbatterli.
Dice Rolfi che sono una specie alloctona: ma quante specie autoctone sono rimaste, specie in un territorio martirizzato dagli umani come quello? E se sono alloctoni, chi li ha portati? I cacciatori, per divertirsi ad ammazzarli (come i Cinghiali).
Quindi gli eventuali danni li paghino le associazioni venatorie! Invece no, la “soluzione” del “problema” viene lasciata a chi ne è la causa, i cacciatori, che non aspettano altro che di poter uccidere a loro piacere. Inoltre viene indicata la zona dove dovrebbe avvenire la mattanza: il Parco Oglio Nord, un altro parco dove la tutela della Natura non esiste. Tanto che gli Animali, che in un parco sono l’arricchimento, vengono visti come un problema.
Nella serata del 25 ottobre, Militanti del Movimento Centopercentoanimalisti, hanno affisso uno striscione contro i cacciatori sui gradini della sede del parco Oglio nord a Orzinuovi (Brescia). Diciamo all’assessore Rolfi e a tutti i cacciatori che, se scateneranno un altro massacro di Animali liberi, non staremo a guardare.
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