Premessa: un grande ringraziamento agli Ultras della Pro Sesto che non hanno ostacolato l’esposizione del nostro striscione (chi conosce il mondo Ultras capisce cosa vogliamo dire), anzi, i nostri Militanti hanno scambiato le sciarpe con alcuni di loro, segno inconfondibile di rispetto e amicizia.
Grazie alle FdO (una Donna dirigente di spicco della Questura di Milano, Agenti Digos e reparto mobile) che hanno permesso il sit-in e sono stati di una gentilezza unica.
Grazie ad alcuni dirigenti della Pro Sesto che hanno approvato la protesta
Domenica 12 marzo è partita ufficialmente “l’offensiva di primavera” del nostro Movimento, vs la terra nemica degli Animali. La prima azione di una lunga serie, con l’obiettivo di coinvolgere l’opinione pubblica, quindi anche lo sport Trentino. Alle ore 12.30 circa, Militanti di Centopercentoanimalisti si sono recati presso lo stadio Breda di Sesto San Giovanni (Milano), dove la Pro Sesto affrontava il Trento, ed hanno atteso nei pressi dell’entrata giocatori dello stadio il pullman della formazione Trentina esponendo uno striscione con scritto: “AC TRENTO PRENDI POSIZIONE! CORAGGIO! GIÙ LE MANI DAGLI ORSI!”.
Come volevasi dimostrare, Fugatti ha parlato: un altro Orso del Trentino condannato a morte! Il pretesto è sempre lo stesso: “aggressioni” (tutte da provare) di cittadini, che per pura coincidenza come l’ultimo episodio, sono anagraficamente legati a politici che da tempo vogliono la morte di Orsi, Cervi e altre creature innocenti di cui la sola colpa, è vivere nella loro casa naturale, il bosco.
Come sempre dietro a questa campagna isterica ci sono le pressioni della lobby dei cacciatori, loro sì troppo numerosi in regione, e degli speculatori che non vogliono lasciare neppure un metro di montagna o di bosco agli Animali, per sfruttare l’ambiente a scopi turistici.
Gli Animali hanno il diritto di vivere nel poco spazio loro lasciato dagli umani! Giù le mani da Orsi che sono patrimonio di tutti!
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