Delle discutibili e discusse attività di Flavio Briatore, come Animalisti ce ne importa poco o niente. Ci sentiamo invece indignati per quella che viene presentata come la sua recente passione nel tempo libero: la caccia.
Briatore ha aperto la stagione assassinando dei Fagiani. In riserva, naturalmente, Animali di allevamento che neppure scappano o si nascondono all’arrivo dei cacciatori. E lo vediamo in una foto di gruppo, sorridente, con trenta cadaveri sparsi davanti a lui: trenta vite innocenti spezzate per divertimento.
E in più con la presenza di minori. Certo da uno come Briatore non ci si aspetta né sensibilità né empatia verso gli altri esseri viventi: ma qui si va oltre: il cacciatore è un individuo disturbato, un sadico che uccide per passatempo, un vandalo distruttore e inquinatore della natura. A Flavio Briatore e a tutti i cacciatori esprimiamo la nostra riprovazione e il nostro disprezzo.
Ora nel 2014 Briatore ritorna a condurre un reality televisivo su SKY per apprendisti maneggioni (esperienza docet).
Nella notte tra il 2 e 3 gennaio militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI lo hanno “salutato” affiggendo numerose locandine in via Monte Penice a Milano, quartier generale di SKY (e nella vecchia sede di via Piranesi) che lo riprendono con i Fagiani massacrati, dove si legge chiaro il messaggio che merita: Flavio Briatore vergogna!