Il circo Togni ha Padova è stato umiliato, basterebbe anche un pizzico di onestà intellettuale per ammetterlo e acccettare con dignità la sconfitta, ma purtroppo resta un’utopia, tuttavia poco cambia. Saltata la serata di “gala” di ieri salteranno anche tutti gli spettacoli previsti per sabato 26 novembre, a Togni quindi, rimarranno solo una manciata di servizi circondati da una sputtanata senza precedenti, basta pensare solo a quelli (pochi altro che 500 invitati) che si sono recati ieri sera ed hanno trovato il cartello con scritto: chiuso.
Ieri con un cavillo l’autorità competente ha vietato lo svolgimento degli spettacoli (che sia stata la ZED s.r.l. ha fare pressioni?), sabato ha addirittura ordinato di sgomberare l’area a causa della partitissima di Rugby Italia – Tonga. La cosa divertente? La partita di Rugby era stata programmata da oltre un anno, quindi gli organi competenti erano a conoscenza della cosa, a buon intenditore poche parole…
Togni poteva andarsene già ieri, annullare la tournée Padovana (ormai maledetta), ma per orgoglio, ha deciso di restare, personalmente lo capisco dato che una mazzata simile non è facile da digerire, rimane che dopo gli spettacoli di oggi, il tendone dovrà abbandonare l’area, smontare tutta la struttura, traslocare, per poi rimontare il tutto a tempo di record entro le 15 di domenica pomeriggio, pensate solo allo stress che i poveri Animali dovranno subire a causa dell’orgoglio circense, un’altra conferma di quanto cazzo gliene frega a questi signori degli Animali.
Padova è la città dove è nata Centopercentoanimalisti, Padova è la città che ha dato vita all’Animalismo rivoluzionario e ridicolizzato quello carnevalesco (in Italia ancora duro a morire, purtroppo), questo Togni lo deve aver dimenticato. A Padova può anche cadere una giunta Comunale, ma noi di Centopercentoanimalisti rimaniamo a “governare” la città contro chi sfrutta o maltrattata gli Animali, indipendentemente da chi occupa la poltrona di Sindaco.
Paolo Mocavero
Movimento Centopercentoanimalisti