Riceviamo in forma anonima da parte di Animal Liberation Front con preghiera di divulgazione.
Comunicato ALF
Nella notte tra il 12 e 13 settembre in via Pradat ad Azzano Decimo in provincia di Pordenone, angeli di Animal Liberation Front hanno messo fine alle sofferenze di “Lazzaro” un cane meticcio legato a catena per anni, picchiato dal suo aguzzino (noto ubriacone) perchè abbaiava, la sua cuccia un tugurio, veniva alimentato con avanzi, era infestato da parassiti. Il cane che ora si trova a centinaia di km dal suo aguzzino è stato chiamato Lazzaro perchè appena ricevute le prime cure ha iniziato a zampettare su un prato. Se i liberatori non fossero arrivati in tempo per tagliare la sua catena, probabilmente Lazzaro sarebbe morto. Oltre ai parassiti che gli stavano mangiando tutto il corpo, oltre alla denutrizione, un’ernia nel retto gli sarebbe stata fatale se non curata in tempo, ma soprattutto il collare di ferro che il suo aguzzino gli aveva saldato attorno al collo, alla lunga lo avrebbe soffocato. Per Lazzaro ora inizia una nuova vita, piena di amore e di attenzioni come ogni anima pura si merita.
Il Tugurio – il buco nel muro era la “cuccia” di Lazzaro
Infestato dai parassiti – ernia nel retto
Il vergognoso collare di ferro che era stato saldato attorno al collo di Lazzaro
Lazzaro LIBERO!