Quest’anno la fiera della caccia di Longarone (Belluno) non si farà. In genere tenuta alla fine di aprile, era stata spostata al 23 maggio ma ora è stata sospesa per l’emergenza Coronavirus. E’ bene che questa fiera-mercato della morte, tenuta in una zona dove cacciatori sovrabbondano, non si faccia.
Anche se per noi CENTOPERCENTOANIMALISTI è stata per anni l’occasione per gridare (e non solo gridare) in faccia a questi maniaci assassini quel che pensiamo di loro. E per verificare il livello psicofisico della massa di chi pratica o ama la caccia: perlopiù anziani, alcolizzati, in pessime condizioni.
Fa paura pensare che individui del genere siano autorizzati a girare armati! Rileviamo che, durante il lockdown, l’attività venatoria in realtà non si è fermata, con la scusa della cosiddetta “caccia di selezione”. Oltre all’attività dei bracconieri, che altro non sono che cacciatori che operano al di fuori delle regole.
Noi saremmo stati presenti anche quest’anno a Longarone, se questa macabra fiera verrà rinviata ancora, ci saremo in qualsiasi momento.