La sagra del santo di Saronno è diventata tristemente famosa, una vergogna Nazionale, come tutte le manifestazioni nelle quali vengono sfruttati e fatti soffrire Animali. Se pensiamo che è dedicata al protettore degli Animali domestici, e che è avallata e organizzata anche dal clero locale, la vergogna è doppia. E che dire del sindaco, che dovrebbe essere responsabile del loro benessere nel territorio? E sa solo lanciare vane minacce contro chi difende gli Animali!
A Saronno c’erano Conigli tenuti in gabbie piccolissime, Animali alla catena, altri, morti, portati in corteo appesi a un bastone, un Gufo (Uccello notturno) portato in giro in pieno giorno….. e per tutti, rumori, folla, gente che li toccava senza riguardi: stress totale per gli Animali.
Come promesso, CENTOPERCENTOANIMALISTI continuerà la lotta contro contro questa “tradizione” incivile, che non ha oggi nessuna giustificazione. E, anche per mostrare in quale conto vengano tenute le minacce di denunce e multe del primo cittadino, nella notte tra il 1 e 2 febbraio , militanti del Movimento hanno tappezzato Saronno di locandine autoadesive molto esplicite, non sono mancati “all’untura” la chiesa di Sant’Antonio Abate, la chiesa della Sacra Famiglia (principale sponsor ecclesiastico), le sedi delle aziende famose in tutto il mondo “Lazzaroni” e “ILLVA” (amaretto) e altre zone strategiche della cittadina.
La locandina
Il blitz