Domenica 30 agosto ad Annone Veneto (Venezia) è organizzata l’ennesima sagra a carattere venatorio. Questo tipo di eventi ha come scopo propagandare la caccia, in un momento nel quale la caccia è particolarmente odiata dall’opinione pubblica, e presentare un’immagine positiva dei cacciatori.
Per noi la caccia è e resta un’attività nociva, immorale, pericolosa, praticata da sadici sanguinari che hanno bisogno di affermazione. Solo degli individui disturbati possono godere uccidendo! La differenza tra cacciatori e altri aguzzini di Animali (vivisettori, pellicciai, allevatori, macellai etc.) è che questi ultimi negano le crudeltà contro gli Animali, o cercano di giustificarle; i cacciatori invece se ne vantano pure.
Alla “festa” verranno portati numerosi bambini. Valutino i genitori se sia un bene educare i figli a considerare la possibilità di divertirsi uccidendo. Per il resto il programma prevede le consuete nefandezze, dalla vendita di strumenti di morte e tortura, all’esposizione di poveri rapaci resi schiavi.
Ma ad Annone hanno aggiunto un tocco originale: i bambini delle elementari potranno partecipare a una lotteria gratuita, i cui premi sono…. venti gabbiette per Uccellini. Esiste un’azione più infame del tenere un Uccello creatura nata per vivere in un ambiente senza confini, tutta la vita rinchiuso in una minuscola gabbia? Insegnate invece ai bambini che gli Uccellini in gabbia non cantano: piangono!
Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI, nella notte tra il 29 e 30 agosto, hanno affisso manifesti ironici contro i cacciatori nel parco dove si svolgerà la “festa” e oscurato numerosi manifesti che pubblicizzavano la vergogna di Annone Veneto.