Anche quest’anno, CENTOPERCENTOANIMALISTI ha tenuto il suo presidio contro la fiera della caccia, Hunting Show, a Vicenza, sabato 8 febbraio dalle 14 alle 18 circa. Presenti oltre 40 tra militanti e simpatizzanti: niente peluche o travestimenti da carnevale, né discorsi concilianti: è stata una valanga di parole dure come pietre, che si è riversata su chi usciva o entrava nella fiera della morte, in perfetto stile 100%.
Come al solito, i cacciatori/pescatori incassavano a testa china, salvo fare i soliti gesti volgari o le solite minacce una volta ben lontani. Il presidio ha avuto anche la visita di due esponenti degli assassini di Animali, l’onorevole (si fa per dire) Berlato e Filippi, presidente di Federfauna. Arrivati con un codazzo di lecchini, si sono fermati a prudente distanza (protetti da un cordone di Polizia), con l’evidente intenzione di provocare i nostri militanti. Dopo aver incassato la loro parte di improperi, se ne sono tornati nel padiglione. Il presidio era contro la caccia, come attività sanguinaria e distruttiva; contro chi la pratica, chi ci guadagna sopra e contro i beoti che, cacciatori pescatori o semplici curiosi, con la loro presenza alla fiera sostengono di fatto la caccia. In particolare quelli che vi portano figli o nipoti, insegnando così ai bambini che ci si può divertire creando sofferenza e uccidendo.