Piazza San Marco, a Venezia, è senza dubbio una finestra sul mondo. Quello che vi succede rimbalza ovunque.
Per questo due graziose Militanti del nostro Movimento, sabato 8 marzo hanno esposto uno striscione in lingua inglese diretto ai turisti, che denuncia il pericolo della deportazione di 1600 cuccioli di Cane Beagle da destinare alla vivisezione nel complesso dell’azienda APTUIT di Verona.
E’ un momento cruciale, perché martedì 11 marzo il TAR di Roma dovrebbe finalmente pronunciarsi se autorizzare o bloccare questa “sperimentazione”.
E’ una lotta che dura da anni per salvare i Cuccioli: tre manifestazioni a Verona, decine di blitz ai cancelli di APTUIT, innumerevoli azioni di denuncia in varie zone d’Italia.
Lo striscione in Piazza San Marco ha attirato l’attenzione e la solidarietà dei turisti presenti, perlopiù stranieri.
Ora chi ha responsabilità non può più nascondersi.
Una portavoce della multinazionale ha rilasciato un’intervista nella quale accampa le solite scontate giustificazioni: non ci crediamo. La sperimentazione su Animali, inutile e crudele, deve cessare.
Centopercentoanimalisti ha organizzato un presidio martedì 11 a Roma davanti alla sede del TAR del Lazio.
Qualunque sia la sentenza (che ci auguriamo etica e giusta) la lotta contro la vivisezione continuerà.
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