Dal 2014 (uccisione dell’Orsa Daniza) non ci siamo mai fermati, abbiamo sempre contestato e boicottato le iniziative del Trentino con manifesti, presidi e altro, ultima contestazione al giro d’Italia 2022.
Per noi cambia poco se il primo mandante di nome fa Rossi o l’ultimo Fugatti, anzi, è la prova che l’appartenenza politica, nonostante sia completamento opposta, il risultato non cambia, entrambi rimangono due garzoni di bottega. Ci hanno fatto ridere le minacce di morte scritte da qualche idiota sugli spazi elettorali di questi giorni nei confronti di Fugatti, chi vuole fare qualcosa di pesante non lo ostenta, lo fa, quindi il presidente della provincia Trentina stia quieto, non faccia lo show per giustificare l’ennesima vigliaccata compiuta dai sui uomini incompetenti, o forse volutamente sprovveduti…
Come dicevamo, dal 2014 ad oggi siamo sempre stati sul pezzo della questione Orsi del Trentino, quindi ci dissociamo da coloro che aspettano l’Orso morto per vendere pupazzi, tessere e scendere in piazza.
Nella notte tra l’8 agosto e il 9 settembre, i nostri Militanti hanno lanciato “il guanto di sfida” affiggendo sull’entrata della Provincia autonoma di Trento, un manifesto che descrive ampiamente la situazione attuale del Trentino.
La nostra risposta nelle prossime settimane sarà ancora più dura e determinata, la misura è colma!