A Caerano San Marco (Treviso) da tempo una signora continua a richiedere e prendere gatti in adozione. Cosa c’è di strano? Questi Gatti, una volta adottati, vengono rinchiusi in casa al buio!
Appena scoperta l’atroce realtà (la donna non si faceva mai trovare in casa per i controlli post-affido), alcune Gattare di zona hanno indagato scoprendo che questa persona in apparenza normale e gentile, ha dei seri problemi ed è seguita dagli assistenti sociali. Successivamente la voce si è sparsa e nessun Gatto le è stato più affidato, purtroppo però, la signora cambia di continuo il numero di cellulare e il suo nome reale negli annunci di richiesta e risposta per adozione di Mici.
Per risolvere la questione si sono mosse parecchie Gattare e alcune associazioni Animaliste, è stato anche chiesto l’intervento dei Vigili Urbani, ma la questione ad oggi non è stata risolta, le Gattare di conseguenza sono preoccupatissime per la sorte dei Micioni che sono tuttora rinchiusi nella casa della signora Giannina.
Il sindaco del paese, Chiara Mazzocato in un primo momento si era impegnata con le Gattare a risolvere il problema, ma appurato lo stato della signora Giannina ha bloccato ogni iniziativa contro di lei. Comprendiamo benissimo che la signora ha dei seri problemi e la faccenda è complicata, ma l’odore che esce da quella casa è tremendo, le mosche si moltiplicano di giorno in giorno e la paura per la sorte dei Micioni aumenta.
Nella notte tra il 4 e 5 agosto, militanti di Centopercentoanimalisti hanno affisso alcuni manifesti diretti al sindaco nei pressi del municipio di Caerano San Marco per ricordare che la nostra tolleranza (e non solo la nostra) è terminata.
Il sindaco Chiara Mazzocato risolva il problema della signora Giannina in fretta, in caso contrario, inizieranno azioni e presidi più determinati da parte nostra.
LA TRIBUNA DI TREVISO 8 AGOSTO 2015