Bottiglie di vetro lanciate contro gli attivisti a fine presidio. È successo di tutto a Lacchiarella. I Militanti stavano recandosi alle auto, quando dei ragazzi del posto hanno lanciato bottiglie di vetro che hanno rischiato di colpire alcuni Attivisti del Movimento CENTOPERCENTOANIMALISTI, che a loro volta hanno rincorso i vigliacchi che si sono dati alla fuga, successivamente salvati dagli Agenti del reparto mobile in assetto antisommossa.
Gli organizzatori del Palio delle Oche di Lacchiarella scrivono che questo evento è la “festa del loro patrimonio culturale”. Se è così, e non ne dubitiamo, si deve dire che il livello di cultura locale è molto basso.
Eppure siamo a pochi kilometri da Milano! Ma il palio è un salto nel medioevo. Le Oche vengono costrette a una gara lunga di corsa, sull’asfalto della strada, stimolate da beoti vestiti da improbabili contadini, tra due ali di folla che grida selvaggiamente.
Il maltrattamento è evidente: le Oche non sono certo Animali atti alla corsa; le zampe palmate soffrono sull’asfalto; le urla le terrorizzano. E’ un abuso nei confronti degli Animali, considerati come oggetti per il più basso divertimento degli umani. E’ una violenza contro esseri indifesi, non una festa. Noi da anni siamo presenti in difesa delle Oche, sfidando i villici locali.
Puntualmente siamo stati presenti anche quest’anno. Dalle 15 alle 18 i nostri Militanti hanno urlato tutto il loro sdegno nei confronti degli organizzatori e di chi assiste a quella vergogna. Lo striscione del Movimento è stato appeso al rovescio per contestare la decisione da parte delle FdO di posizionarsi a 15 metri dalla pista
La corsa delle Oche, palesemente illegale, va abolita: è una questione di civiltà.
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