In data odierna abbiamo ricevuto questa mail da parte della figlia del proprietario della pasticceria Breda di Padova. Premesso che noi staremo sempre dalla parte degli Animali, non possiamo negare che l’inciviltà di alcuni proprietari ci fa molto arrabbiare, non a caso sono state tante le nostre campagne contro i maleducati che non puniscono le deizioni dei loro Cani. Crediamo inoltre che a causa di questi soggetti i Cani spesso non sono ben visti. La colpa non è mai degli Animali è sempre degli umani.
Buongiorno
Sono la figlia del signor Breda.
Abbiamo per anni trovato difficoltà nel far conciliare il nostro lavoro con la maleducazione di alcuni proprietari di cani, ho raccolto cacche asciugato pipì, ho visto cani leccare dai cucchiaini la schiuma del cappuccino, cani portati nella toilette del locale sentendoci dire”tanto è piccolina la mia cagnolina”cani che liberi dal guinzaglio entravano anche dietro il banco di servizio seguiti dalla frase”ma tanto è buono, vuole solo un biscottino”.
A causa di questi spiacevoli pregressi ci siamo visti costretti ad applicare il regolamente vigente,nostro malgrado, che limita l’accesso ai cani.Ci sono due cartelli esposti all’ingresso della nostra attività .
Ringrazio mio padre per avermi educato al rispetto degli animali, mai mi ha permesso di avere un pesce rosso chiuso in una boccia d’acqua o un canarino chiuso in una gabbia, per lui questo non è mai stato amore per gli animali.In famiglia abbiamo sempre vissuto con cani( Kuma e Asia).
Ad oggi, i miei genitori vivono con Lola, affidataci da una volontaria dell’Enpav, mia sorella con Brenda, una meticcia presa al canile di Rubano ed io con il mio adorato pincher Bruno. Siamo pertanto dispiaciuti se la nostra scelta esclusivamente commerciale abbiamo offeso la sensibilità di molte persone.
Con trasparenza e stima
Diletta Breda