Centopercentoanimalisti Centopercentoanimalisti. UNICA CULTURA – AZIONE – ATTIVISMO – LIBERAZIONE ANIMALE.
Articoli Collegati
MONTAGNANA. Promette di denunciare tutti Alessandro Chiti, il fantino senese che nell’ultimo Palio ha rimediato la frattura scomposta di tibia e perone. E che domani sarà sottoposto a intervento chirurgico. Chiti, noto a tutti come “Voragine”, era in testa alla finale a mezzo giro dalla vittoria, quando un contatto con lo squalificato fantino di Megliadino San Fidenzio è costato l’infortunio e il superamento da parte di Masi. «Tiziano Raffero, il fantino di San Fidenzio, mi ha aspettato e mi ha fatto tirare un calcio dal suo cavallo» è la versione di Chiti «La cosa assurda è che Raffero era stato squalificato, ma non ha abbandonato il vallo. Per questo denuncerò in ogni sede anche l’organizzazione del Palio».
L’incredibile beffa al regolamento e la prova di resistenza di Raffero sono state oggetto di condanna su più fronti, pubblico in primis. Ma da San Fidenzio il presidente del comitato locale, Lorenzo Milanello, difende il suo fantino: «Innanzitutto dispiace per Chiti, ma uno come lui deve sapere che certi imprevisti possono capitare in un Palio. Raffero era stato invitato a uscire dai termini e così ha fatto. Nonostante il rispetto della richiesta, il mossiere, che si è rivelato incapace di gestire la gara, si è accanito contro di lui squalificandolo perché non voleva compiere un giro per far sbollire la tensione del cavallo. Così facendo Raffero avrebbe avuto un evidente svantaggio, peraltro rispetto a cinque fantini che erano d’accordo per escluderlo dalla gara, magari favorendo Chiti. Io stesso – e con me era d’accordo il vicepresidente del Palio – ho invitato Raffero a non abbandonare e a fare il giro del vallo. E quando lui ha cominciato a farlo, è stato dato il via». Per ora San Fidenzio non ha presentato ricorso formale. (n. c.)
Fonte: Il Mattino di Padova
