I cacciatori, sempre meno numerosi e sempre più detestati dalla maggioranza degli italiani, cercano di rifarsi un’immagine con varie iniziative di proselitismo e propaganda.
Ma quella proposta da Italcaccia patrocinata dalla provincia di Treviso è allucinante: tentano nuovamente di infiltrarsi nelle scuole, proponendo “corsi” nei quali i cacciatori vorrebbero essere guide e docenti. “Giovani a caccia”, il titolo già dice tutto, e poi avanti con la solita manfrina del cacciatore amante della natura, dell’ambiente e del territorio. Proprio loro, che depauperano e inquinano l’ambiente, distruggono la natura e impediscono agli altri di godere il territorio, per il pericolo (reale) di venir impallinati.
I cacciatori non hanno nulla di positivo da insegnare ai giovani. Anzi, vanno tenuti lontani dalle scuole proprio per quello che sono: dei sadici sanguinari che ammazzano per divertimento. Solo individui molto disturbati possono godere uccidendo!
E’ vergognoso, ma non ci sorprende, che Regione Veneto e Provincia di Treviso diano il loro patrocinio; mentre sembra che, giustamente, nessun Istituto abbia aderito. Anzi, molti genitori hanno espresso chiaramente la loro contrarietà. Nella notte tra il 26 e il 27 novembre, militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI hanno affisso locandine adesive “graficamente simili” alle originali dei cacciatori, sul cancello d’ingresso a Sant’Artemio, sede della provincia di Treviso.
LA LOCANDINA DEI CACCIATORI CON IL PATROCINIO DELLA PROVINCIA DI TREVISO E REGIONE VENETO
LA NOSTRA LOCANDINA…
IL BLITZ…