26 ottobre 2017 – Animalisti in azione contro i capanni dei cacciatori usati per gli appostamenti fissi. Nel raid ne sono stati abbattuti quattro e gli uccellini liberati.
Raid in aperta campagna. Animalisti liberano gli uccellini da richiamo. Venerdì notte qualcuno si è avventurato nelle campagne di Badalasco, a Fara d’Adda. Sapeva bene cosa cercare, e ha puntato dritto contro quattro capanni usati dai cacciatori per gli appostamenti fissi. Lì erano appese le gabbie con gli uccelli utilizzati per il richiamo, che sono state tagliate. Poi gli animalisti hanno preso a picconate le baracche, rovesciandole e scoperchiandole. Una quinta è stata solo danneggiata, infatti all’interno c’erano dei cani. Sembra che abbiano lasciato anche la scritta in rosso “cacciatori sparatevi”. Qualcuno ha avvertito i proprietari, che però hanno preferito evitare lo scontro e dopo averle rimesse in sesto hanno sporto denuncia contro ignoti alla stazione dei carabinieri di Fara d’Adda.
Clima teso. Non è la prima volta che animalisti e cacciatori finiscono ai ferri corti. A settembre c’era stato un altro episodio. Al ritorno dalla battuta, infatti, i cacciatori si erano ritrovati con gli pneumatici squarciati. Almeno una dozzina. In quel caso gli animalisti l’hanno fatta franca, ma sembra che stavolta qualcuno abbia annotato i numeri della targa della loro auto.
Fonte: Il Giornale di Treviglio