Questo comunicato ufficiale sono obbligato a scriverlo per chiarire la nostra assenza alla manifestazione di sabato prossimo prevista a Pinzolo.
Dopo il centesimo invito (privato e non) a partecipare alla manifestazione, sento che devo chiarire la mia posizione e quella del movimento Centopercentoanimalisti che rappresento. Questo comunicato non è una presa di distanze, anzi, ben vengano le manifestazioni “dure” contro gli aguzzini e i pezzi di merda.
Tanto per non essere frainteso, rinnovo la solidarietà agli amici (e meno amici) che hanno subito la violenza del villici sabato scorso nel paesello del Trentino durante il corteo a favore dell’Orsa Daniza. Ho scritto nel mio precedente comunicato che l’azione dei boari di Pinzolo tuttora grida vendetta e vendetta sarà, ma a modo nostro. In undici anni di attivismo VERO ho conosciuto moltissime persone, ho pesato il loro valore in base al pericolo incontrato, alla loro coerenza, alla loro ”lingua” nei confronti del politico di turno e alla VERA passione animalista. Per la cronaca tante delusioni.
Ho letto le varie dichiarazioni degli organizzatori sui quotidiani online, ho letto che “i partecipanti risponderanno alle provocazioni” e che la questura ha “autorizzato il presidio”. Perfetto, la questura non autorizza un fico secco (silenzio assenso), riceve una richiesta di manifestazione pubblica e può solo inserire delle prescrizioni sul luogo e lo svolgimento della manifestazione, oppure addirittura vietarla per ordine pubblico, tuttavia, prescrizioni o divieto possono arrivare anche due ore prima della data richiesta. Non voglio però sindacare su questo; l’ho precisato solo per far capire ai diretti interessati che non tutti gli animalisti bevono le fregnacce che leggono in rete.
Questi sono i principali motivi (ce ne sarebbero molti altri, ma li tengo per me) del nostro diniego a partecipare sabato prossimo alla manifestazione di Pinzolo.
- Noi abbiamo sempre rispettato l’operato delle forze dell’ordine, non ci siamo mai permessi di criticarli, provocarli o offenderli. Se sabato qualcuno non si è fatto male per davvero è proprio grazie alle forze dell’ordine.
- Perchè coloro che ostentano sabato prossimo la “guerriglia urbana” a Pinzolo sono gli stessi che, oltre a NON reagire agli sputi e allo scherno dei villici, invitavano i manifestati a stare calmi? (Si sono pure fatti rubare una bandiera, il top dell’umiliazione)
- Ci siamo fatti usare in passato, la lezione l’abbiamo imparata. Io alle spalle devo avere gente che non scappa o si butta a terra per uno spintone.
Per concludere, scrivere sul comunicato del presidio che i VERI animalisti sono obbligati a partecipare mi ha fatto sorridere…
I VERI animalisti sono coloro che INIZIANO le lotte e le portano a termine, non le abbandonano quando la stampa esaurisce l’inchiostro
I VERI animalisti se si vogliono vendicare organizzano un’azione SENZA chiedere l’autorizzazione a nessuno, non mettono a rischio il culo degli ingenui in buona fede.
I VERI animalisti se le prendono e finiscono in OSPEDALE, di sicuro non si fanno selfie con gli infermieri.
I VERI animalisti NON fanno mai le vittime! Anch’io sono finito in ospedale dopo la seconda volta che sono entrato nel tendone di Moira Orfei (25 gg di prognosi) SENZA polizia alle spalle che in quell’occasione fu chiamata dai circensi stessi, nonostante ci aggredirono in venti contro uno e la prima cosa che scrissi sul nostro forum fu “nessun vittimismo”.
I VERI animalisti sulla stampa ci devono finire per sensibilizzare l’opinione pubblica, non per darsi un TONO.
I VERI animalisti VIETANO LA PRESENZA DI ANIMALI alle manifestazioni a rischio! PRIMA NON DOPO!
I VERI animalisti devono dimostrare il loro valore e la loro credibilità con i FATTI, non con le chiacchiere…
Lo scrivo in data non sospetta, credo che lo scopo di qualcuno sia fomentare gli animi per non farsi autorizzare la manifestazione di sabato prossimo, per poter dire “hanno avuto paura di noi”… come no, si è visto sabato scorso… ma la “colpa” è della Polizia che vi ha “impedito” di continuare il corteo…