Come annunciato torniamo ad occuparci del fico d’India per eccellenza: Enrico Rizzi.
Il noto parassita stellato che fa la bella vita sulla pelle degli Animali, tempo fa fece un post, accusando Paolo di body shaming. Aveva strumentalizzato uno suo screenshot accusandolo di offendere Donne e bambini, in realtà si trattava di una risposta ironica nei confronti di una disagiata che raccoglieva fondi per gli Animali, in realtà le servivano per eliminare il grasso in eccesso (con scarsi risultati).
Il moralista con la faccia come il culo, ha mandato di recente questi messaggi a due Donne.
PRIMO MESSAGGIO. Caro Enrico, tu da una vita che non fai un cazzo per davvero, se hai aperto una partita iva è solo per gestire gli introiti dei social, altrimenti non li potresti ricevere. Quando parli di “tossici” guardati attorno, ne troverai a decine. Stai sereno che quando l’ultimo coglione che ti mantiene capirà che usi gli Animali per tirare a campare, tu nei treni non ci salirai nemmeno, perché la tua sputtanata definitiva ti farà emigrare dall’Italia, vergognati.
SECONDO MESSAGGIO. Chi ti dice che la Donna che stai offendendo (fai schifo) non lavora? Abbiamo letto bene? La inviti a “lavare”? La tua compagna lava le tue mutande? Perché questo era il significato. Piccola parentesi, occhio a non farle lavare le mutande usate per le cene di “lavoro”, altrimenti è la volta buona che ti sgama per il trastullamento reiterato con l’ex fidanzata del re delle grigliate. Tu non mantieni nessuno, forse la tua compagna a cui regali le borse in pelle, che da quando ha scoperto le tue scappatelle ti ha imposto di vivere insieme. Un consiglio: non prendere per il culo il prossimo per l’aspetto fisico, non te lo puoi permettere, tra compagna e amante, in due fanno dieci pianeti per le circonferenze, senza il Photoshop perdete sempre. Ricorda che i processi hanno tre gradi di giudizio, dovresti saperlo dato che sei un pregiudicato a tutti gli effetti, condannato in via definitiva per ben tre volte in cassazione.
A proposito di Donne, è sempre meglio ricordare quanto fai schifo. Le tue amiche femministe da osteria, cosa ne pensano?
Il nostro pupo siciliano rosica dalla mattina alla sera, dato che tutte le associazioni lo schifano e lo evitano come un’Ape evita la merda, da alcuni giorni, non solo sputtana le manifestazioni degli altri, ma racconta che non esistono, ascoltate il breve audio…
La specialità del PlayBoia delle circonferenze spaziali, è prendere per il culo i suoi seguaci. Per dare ad intendere che i soldi donati e destinati per la campagna contro i vetturini di Palermo erano per i manifesti e non per fare la bella vita, ha postato delle foto dove spaccia sempre lo stesso angolo, come numerosi angoli di Palermo tappezzati con i suoi manifesti inutili. Tutti i negozi di Palermo evidentemente si chiamano LEONE. Ogni tanto pensiamo ai coglioni, che anche in questa occasione, gli hanno fatto i complimenti.
Ma il top lo raggiunge con il fotomontaggio del secolo: spaccia questi due turisti come persone attirate dai suoi manifesti. Una foto tarroccata (anche di merda), dove le persone riflesse sulle vetrine sono altre, sempre nel riflesso della vetrina si nota un traffico della madonna, mentre i due stanno in strada senza problemi, ma il massimo è l’ombra dei piedi dei due, tutta a sinistra, che non combacia con quelle dei supporti e del palo con il cartello. Da uno a mille, voi che seguite questo funghetto sott’olio, non vi sentite leggermente dei grandissimo coglioni? Lo slogan poi: “la verità è la mia missione”.…
Ma all’influencer più sconosciuto di Trapani, le figure di merda non bastano mai. Sempre per colpire Paolo e il nostro Movimento, si è inventato che un video (bellissimo) sulle adozioni dei Cani, fosse stato eliminato di proposito dal nostro canale YouTube. Il nostro canale YouTube è stato chiuso da mesi, se avete a disposizione un vecchio link di un nostro filmato caricato su YouTube (li trovate anche nei vecchi articoli in questo sito nella sezione NZT) vi apparirà questa scritta.
Questa perla è fresca di giornata. Nella sua “sede”… quale sede? Ha una sede? Dove? Se per caso è quella citata nella sua seconda pagina dove si spaccia per il giornalista che non è, in quella casa non c’è nessuno, non esiste proprio. Quindi, se il pacco fosse arrivato a quell’indirizzo sarebbe tornato indietro, se il pacco fosse stato spedito a casa sua da un suo estimatore, vuol dire che conosceva il suo indirizzo personale, ma nel caso specifico, il cannolo pallonaro siciliano non avrebbe aggiunto alla sua pagliacciata il timore che fosse un ordigno o qualcosa di simile, dato che l’indirizzo lo avrebbe dato lui e il pacco se lo sarebbe aspettato. Infine, in Svizzera, la patria della banche, non hanno ancora inventato i bonifici online? Qualcuno dirà che il donatore ha spedito anche un pupazzo, ma rimane il problema dell’indirizzo….
Invitiamo i suoi fans a rileggere l’ultima frase nella descrizione delle foto taroccate…
Infine, il genio, lo stratega del rOsiko dell’anno, ha avuto la brillante idea di manifestare senza autorizzazione con la foto di un minorenne con tanto di nome e cognome per le vie del centro di Fiuggi, andando a disturbare e di fatto rovinare una festa di bambini che con gli infami che hanno ucciso la Capretta non hanno nulla in comune. L’ha fatto per far parlare di lui, in parte c’è riuscito, ma nel suo piano folle, oltre che a far fare una figura di merda a tutto il mondo Animalista, ha coinvolto altre persone che verranno sicuramente denunciate (quelle con in mano il cartello di sicuro). Speriamo per queste persone che la loro occupazione sia indipendente, altrimenti con un carico pendente alle spalle potrebbero aver dei grossi problemi con i loro datori di lavoro.
La redazione vi da appuntamento alla prossima smerdata del parassita animalaro numero uno d’Italia, da poco anche messia specializzato in moltiplicazioni degli anziani: i 60 presenti nella piazza di Anagni, li ha fatti diventare 200…
Enrico Rizzi ricorda la tua mentore…