Troppe cose non tornano sulle sevizie inflitte a una Gallina a Padova: di certo si sa che un branco di giovani idioti della Padova “bene”, dopo una festa di compleanno in un locale cittadino, ha torturato e preso a calci un povero Pollo, riprendendo il tutto e poi postando il video sul web, come hanno fatto gli assassini del Cane Angelo e troppi altri depravati, fieri della loro bravata. Per loro sfortuna siamo a Padova, la città dove è nato il Movimento Centopercentoanimalisti, non in Calabria.
E’ stato detto che la Gallina è sopravvissuta, ora è ospite nel pollaio di uno dei presenti. Ma l’Animale non è stato fatto vedere, se non in foto, ma potrebbe essere una Gallina qualsiasi. Il presunto “salvatore”, contattato tramite terzi da nostri militanti e da rappresentanti di altre sigle Animaliste, si è sempre fatto negare.
Se la Gallina è morta, le conseguenze penali per gli infami sarebbero più gravi, ma se la Gallina non esiste, come non esistono referti dei Veterinari, quindi niente corpo del reato, la vediamo dura che i bimbinkia arriveranno addirittura a giudizio. Non si è saputo chi abbia fornito la Gallina, e dove si sia festeggiato il compleanno. Non sono stati resi noti i cognomi dei seviziatori sebbene maggiorenni, tuttavia, abbiamo scoperto che uno di questi, ripetente di un noto liceo del centro Padovano, è figlio di uno stimato professionista locale. E, tra l’altro, è noto nella scuola che frequenta per essere un prepotente, e ci fermiamo qui.
Riteniamo che si voglia minimizzare l’accaduto, che invece è gravissimo da un punto di vista penale ma soprattutto morale. La Legge italiana prevede punizioni assai blande per i delitti a danno degli Animali, e troppo spesso neppure quelle vengono applicate. Siamo certi che i paparini dei delinquenti riusciranno, con l’ausilio, non a caso, di buoni avvocati, a ridurre le conseguenze per i loro tesori. Ma questo non impedirà che vengano additati all’esecrazione dell’opinione pubblica.
C’è da chiedersi: se da giovani compiono atti come questo, e restano impuniti, cosa faranno crescendo? Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI nella notte tra il 24 e il 25 gennaio hanno affisso volantini nei tre licei frequentati dagli infami e alcune zone di Padova, via Calatafimi compresa, riportando una foto che più di qualche liceale riconoscerà e le foto della vergogna che ha fatto il giro della rete.
Grosse responsabilità ce l’ha anche il Sindaco Giordani, doveva essere lui il primo a far sequestrare la Gallina appena venuto a conoscenza del fattaccio, come prevede la legge.
Temiamo che il povero Animale sia morto la sera stessa per i colpi e le sevizie subite e i “salvatori” non ce l’hanno raccontata giusta, per pura “fatalità” hanno dichiarato che la Gallina era salva e scattato foto solo il giorno dopo, quando il vile gesto degli imbecilli aveva fatto il giro d’Italia, inoltre non hanno chiamato nessuno quella sera per denunciare il fatto.
Rendiamoci conto, dei neodiciottenni prendono a calci e seviziano con i mozziconi di sigaretta una povera creatura indifesa, successivamente intervengono il proprietario ed alcuni clienti di un bar famoso per organizzare feste di compleanno, i bulli scappano e per una pura coincidenza tra i clienti (amicissimi del gestore) c’è un tipo che ha un pollaio a casa, ovviamente non si sognano nemmeno di portare l’Animale da un veterinario, con un calcio di quel livello anche un uomo sarebbe finito all’ospedale, figuriamoci un creatura minuta.
Vogliamo la verità, vogliamo giustizia! Quella della notte scorsa è la prima azione, di altre che seguiranno, sulla questione.
Il volantino
L’azione…