Ha fatto il giro del mondo la storia dei quattro criminali sadici e psicopatici che hanno massacrato in modo orribile un povero Cane, a Sangineto, in Calabria. Ovviamente qualsiasi persona con un po’ di coscienza ha espresso orrore e condanna per gli assassini. Solo nel loro paese, evidentemente immerso in una omertosa ignoranza, poche voci si sono levate contro i quattro vigliacchi, qualcuna invece per difenderli o minimizzare il fatto. Che invece è gravissimo.
A parte i familiari e i genitori, primi responsabili di aver prodotto mostri simili, il sindaco di Sangineto, derogando ai propri precisi doveri di primo cittadino, ha giustificato i quattro infami. Che sono ancora a piede libero, pronti a reiterare il crimine, appena le acque si saranno calmate. E l’impunità sta dando i suoi frutti velenosi: nei giorni scorsi in Calabria diversi Cani sono stati uccisi da idioti emulatori.
Noi CENTOPERCENTOANIMALISTI non tolleriamo che tutto venga insabbiato, e i colpevoli riescano a sfuggire dalla rete di una giustizia con troppi buchi. Per questo riteniamo che sia giusto continuare a mantenere viva l’attenzione. Poiché l’eccessiva distanza rende difficile dare la risposta che meriterebbero, ci rivolgiamo a chi opera nella regione, a tutti i calabresi.
Il gruppo commerciale DESPAR ha una sede regionale a 23 Km da Sangineto. Il gruppo DESPAR G.A.M. di Cosenza è uno dei maggiori esportatori di prodotti locali. CHIEDIAMO AL GRUPPO DESPAR DI PRENDERE POSIZIONE UFFICIALMENTE, condannando quanto accaduto e dissociandosi da chi cerca di proteggere i quattro boia. Chiediamo ai magistrati calabresi di fare il loro dovere, perché l’impunità è il maggior invito al crimine. Chiediamo ai cittadini onesti di Sangineto e di tutta la Calabria di isolare gli assassini, e chiedere siano puniti. In caso contrario provvederemo a lanciare il boicottaggio dei prodotti calabresi, cominciando dal boicottare appunto i supermercati del gruppo DESPAR, anche se sono ben forniti di prodotti Vegan.
Nella notte tra l’1 e il 2 agosto, militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI hanno affisso un manifesto di liberazione Animale e uno striscione per iniziare le “danze” sulla recinzione della sede DESPAR a Mestrino (Padova).