Chi conosce CENTOPERCENTOANIMALISTI, sa che non molliamo la presa fino a che non abbiamo raggiunto il risultato. Quindi Confindustria non deve sperare che le nostre azioni siano finite con gli ultimi blitz.
Confindustria è proprietaria di Radio24, dalla quale un poveraccio ha lanciato una campagna di denigrazione contro i Vegani e gli Animalisti, organizzando anche trappole mediatiche per ridicolizzarne alcuni. E non per caso, visto che il presidente di Confindustria Padova è leader mondiale nella produzione e commercio di sistemi per l’allevamento e la macellazione che sono vere macchine di tortura!
Ora, a noi non interessa attaccare un’emittente e un conduttore che fa pena: se hanno ascoltatori, sono il tipo di gente che si meritano. NOI CI RIVOLGIAMO DIRETTAMENTE A CHI TIRA LE FILA, non ai burattini.
Pretendiamo dai vertici di Confindustria le scuse ufficiali per il fango gettato dai suoi sottoposti. E le esigiamo non per noi, ma per gli Animali e per l’Animalismo.
Nella notte tra il 10 e 11 maggio, militanti di Centopercentoanimalisti hanno affisso uno striscione sul muro della sede di Confindustria Padova, in via Masini, 2 in zona Stanga. Confindustria emani un comunicato di scuse, in caso contrario continueremo nelle azioni di denuncia e di disturbo (legittime) delle sue iniziative.