il caso del Cane Brian – il sindaco Scapin ci risponde

08/19/2016 – Il sindaco agli animalisti: «Sul cane prassi comune»

OSPEDALETTO – (F.G.) L’iter seguito dal Comune di Ospedaletto Euganeo nel caso del cane “morsicatore” ricalca semplicemente una prassi normativa. A dirlo, rispondendo alle proteste sollevate dall’associazione Centopercentoanimalisti, è il sindaco di Ospedaletto, Giacomo Scapin: l’animale è già stato sottoposto al test per la rabbia, che ha dato esito negativo. «Quando un cittadino viene morsicato da un cane e ricorre alle cure mediche – spiega il sindaco – la legge non fa distinzione tra tipo di cani, o come siano accaduti i fatti relativi alla morsicatura». Il cane è stato sottoposto anche a una valutazione comportamentale da parte dei veterinari dell’Ulss, che l’hanno posto in seconda classe su una scala che va da 0 a 3. «A seguito di tutto ciò il servizio veterinario mi ha inviato l’ordinanza – sottolinea Scapin – che io, non essendo competente in materia, ho sottoscritto».

Nell’ordinanza dell’azienda sanitaria è previsto un percorso formativo e informativo da far seguire al cane e al proprietario perché non si verifichino in futuro situazioni analoghe. «Non capisco tutta questa animazione – ammette il sindaco, che ricorda come altri fatti analoghi si siano conclusi in modo ben più tragico – io sono a favore degli animali e ho due cani, non vedo nulla di scandaloso nell’ordinanza che è invece diventata una questione quasi politica, secondo il testo scritto dagli animalisti».

Fonte: Il Gazzettino di Padova

 

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