Oggi, domenica 18 gennaio, alla sagra di S. Antonio a Paluello di Strà (Venezia), non c’erano, tra i premi della tombola, né il Maialino né altri Animali. I premi erano costituiti da ceste di prodotti alimentari e, per quanto riguarda il Maialino, il suo controvalore in denaro.
Se si parla di “controvalore”, significa che in origine il Maialino era previsto. Nessuna esibizione di Animali “da cortile”. Quindi non è che noi di CENTOPERCENTOANIMALISTI abbiamo preso una cantonata, denunciando l’uso di Animali, come hanno scritto un paio di pennivendoli del gazzettino servili e bugiardi; ma il parroco don Antonio e il comitato organizzatore hanno deciso un’opportuna sostituzione, DOPO il nostro blitz e la nostra promessa di monitorare la sagra. Monitoraggio che in effetti c’è stato tutto il giorno.
Così i nostri militanti hanno potuto appurare che a mezzogiorno, quando tutti avrebbero dovuto portare i premi, il paese era deserto e la sede della festa era chiusa. Evidentemente all’ultimo momento sono stati preparati i premi sostitutivi.
Il monitoraggio è continuato durante la tombola. nella quale, come ripetiamo, non sono comparsi Animali. Riferiscono i militanti che nel paese aleggiava un clima piuttosto teso….. Ancora una volta l’azione di CENTOPERCENTOANIMALISTI contro un evento dannoso per gli Animali, ha avuto successo. Ribadiamo che nessun Animale deve essere usato come premio nelle sagre: gli Animali non sono merce!
“Gli animali saranno rispettati o perché la gente li ama, o perché la gente avrà paura di quello che gli potrebbe accadere se non li si tratta con rispetto!” (screaming wolf)
Il volantino della lotteria che annunciava Maialino e Animali vivi (o surgelati) in premio.
Militanti presenti!