il sindaco di Cornuda insiste – questa la nostra risposta ai suoi deliri

Il sindaco di Cornuda, dopo le dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa in merito al nostro blitz, è diventato da oggi il nostro “idolo”. Parla di immagini delle telecamere consegnate alla Digos, parla di un solo manifesto affisso, parla ancora di “tradizioni”, parla di petardi venduti legalmente nei negozi, parla di lampade Cinesi come se per noi cambiasse qualcosa tra petardi Italiani e le Cinesate importate, tra l’altro le famose lanterne da qualche anno si trovano in vendita biodegradabili, proprio per non creare danni all’ambiente e agli Animali che potrebbero ingerire pezzi di metallo fatali.

Le telecamere hanno ripreso un Militante mentre affiggeva il manifesto? Piccola parentesi: i manifesti sono due, magari il sindaco non ha ancora notato il secondo. Palese che il primo cittadino di Cornuda non ha calcolato che i nostri Militanti avessero previsto l’uso delle telecamere comunali, come sempre accade ad ogni azione notturna, ma soprattutto, non ha calcolato che di denunce e multe Centopercentoanimalisti se ne frega.

Insiste con le tradizioni, magari rimarrebbe di sasso nell’apprendere che il primo gennaio, come tutto il calendario (Giuliano), lo inventò Giulio Cesare, un Romano. Per un sindaco leghista pensiamo non sia il massimo. L’italiano purtroppo dimentica in fretta le scritte dei leghisti sui ponti o sui muri “Roma Ladrona” o “fora i terroni dal Nord”.

I petardi si vendono legalmente nei negozi? Lo vada a dire a tutti gli Animali terrorizzati, morti di spavento e al ragazzino che ha perso una mano.

Infine le telecamere le usi per scovare i banditi che hanno rapinato l’altro giorno un supermercato a Cornuda…

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