Martedi 8 agosto alle 11.20 circa, Militanti del Movimento Centopercentoanimalisti hanno fatto un’irruzione a sorpresa al ”Muse” di Trento esponendo uno striscione gigante: “UCCIDONO ORSI E LUPI. VS IL TRENTINO FALSO NATURALISTA… ONDA D’URTO ANIMALISTA!”
I turisti in un primo momento non hanno ben capito cosa stesse succedendo, dopo hanno apprezzato, condiviso moralmente e applaudito alla protesta in difesa degli Orsi e Lupi che il presidente Fugatti vuole sterminare grazie anche ai “Ponzio Pilati” del governo…
Alcuni bambini e famiglie, hanno voluto scattare una foto con i militanti e lo striscione.
Successivamente sono intervenute le FdO con volanti e Agenti della DIGOS. I Militanti sono stati identificati.
I trentini si vantano molto delle bellezze naturali della loro regione. In effetti il Trentino possiede montagne meravigliose, delle quali i trentini non hanno nessun merito. E non sono neppure loro proprietà, sono un patrimonio di tutta l’umanità. Ma i trentini ci sguazzano, per guadagnare sul turismo e sullo sfruttamento di boschi, acque etc.
Un esempio è il MUSE, Museo delle Scienze di Trento, fiore all’occhiello della propaganda “ecologista” della regione. Lì tutto viene rappresentato in modo idilliaco e spettacolare: la realtà è ben diversa. L’ambiente è stato aggredito in tutti i modi: strade, impianti di risalita, piste di sci tracciate con la dinamite, boschi tagliati, acque irreggimentate, alberghi ed edilizia selvaggia.
In Trentino di “naturale” è rimasto ben poco. E infine ci sono la caccia e la pesca, a livello industriale. Tutto è ridotto a produrre guadagni per gli speculatori. In questo triste quadro, si capisce come faccia presa l’odio per gli ultimi Animali Liberi, e l’attuale campagna contro di loro: quelli che sono in più, o disturbano, vanno eliminati. Per la gioia dei cacciatori.
Quando gli amministratori della Provincia e della Regione parlano di salvaguardia della Natura, è solo ipocrisia, e i fatti lo dimostrano. La natura morta va messa in un museo, la Natura viva va rispettata!
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