MERANO (BZ) – Lilly è un incrocio pitbull di padre e madre incrocio dogo-levriero di 3 anni. Fu trovata cucciola per strada da un uomo a passeggio con la figlia, faceva parte di una cucciolata di 5 fratellini.
L’uomo, spinto dalla figlia, decise di prenderla con se. Per un periodo tutto funzionò benissimo ma poi, a causa della crisi, dovette abbandonare la sua attività trasferendosi in un piccolo appartamentino. I condomini però, non accettavano cani nello stabile e iniziarono a minacciare e gettare secchiate di acqua dai balconi contro la povera Lilly. Vessato dai sui incivili “vicini” di casa, decise di cambiare città. Sembrava finita, ma…
Una volta trovato un appartamento con assicurazioni di poter tenere il cane e dopo aver firmato il contratto, la proprietaria faceva marcia indietro, comunicando al suo inquilino che doveva liberarsi del cane, incredibile ma vero. A quel punto Lilly veniva trasferita, forza maggiore e con non poca sofferenza, nel magazzino dove lavorava il suo proprietario. Essenedo un posto frequentato da operai, la povera Lilly veniva legata ad una lunga corda scorrevole. Un giorno Lilly scappò e causò un’incidente stradale, prontamente risarcito dal suo proprietario. Lilly tornò nel suo “parcheggio” con una corda di acciao, per evitare ulteriori fughe.
I lamenti di Lilly si sentivano sopratutto di notte, una ragazza segnalò l’episodio ad un nostro Militante locale che, in tempo reale, prese a cuore la sorte della pelosona e si attivò immediatamente. Dopo aver fatto un sopralluogo, il nostro Attivista, per una pura coincidenza, conosceva la ditta dove era “alloggiata” Lilly. Dopo aver fatto capire che quelle non erano le condizioni per tenere un Cane, il proprietario, dopo aver raccontato la triste storia sopraccitata, decise visibilmente provato e dispiaciuto, di far adottare Lilly ad una famiglia. Ora Lilly è in stallo, sta molto bene, coccolata ed amata, ma deve ritrovare la serenità, deve trovare una famiglia. Non sono mancati i lacrimoni dei nostri Militanti e non solo.
Lilly ora
Lilly prima…