E’ noto che la stragrande maggioranza degli italiani è contraria alla caccia, e la vorrebbe abolita. Ma non tutti sanno che c’è un genere di caccia che va avanti tutto l’anno, giorno per giorno, e uccide migliaia di Animali. E’ la caccia “di contenimento” delle specie considerate (da chi?) “esuberanti”, o “alloctone”, Gazze, Cornacchie, Colombi, Nutrie, Cinghiali, Volpi, Conigli, Cervi e Caprioli vengono eliminati in vari modi: dalla gabbia al colpo di fucile.
I boia spesso e volentieri gruppi di cacciatori autorizzati (e qualche volta col rimborso spese). I soldi dei contribuenti vengono usati non per aiutare gli Animali, ma per sterminarli; il tutto di nascosto all’opinione pubblica. Poi ci sono i privati, perlopiù agricoltori, che nel loro fondo fanno strage di Animali per proprio divertimento o utilità.
I nostri militanti hanno individuato nei pressi di Mestre un contadino che teneva nei suoi campi ben tre gabbie-trappola, ognuna doppia, molto probabilmente abusive. Dentro due gabbie c’erano una Gazza e una Cornacchia, usate come richiamo; tutte tre le trappole erano innescate e con cibo per attirare altri Uccelli…
La pioggia battente e il buio pesto non hanno fermato l’azione dei nostri attivisti, purtroppo non è stato possibile filmare il momento del volo dei due Angeli, ma la cosa importante è che da questa notte Gazza e Cornacchia sono libere!
la prigione
Libere!