Nell’immaginario collettivo, un Veterinario è una persona che cura e aiuta gli Animali. Non è così Mauro Ferri, che per molti anni si è occupato di come ammazzare gli Animali, nei macelli e nella caccia, ed ora propone addirittura di inserirne un altro nel menù, già troppo pieno di cadaveri, di molti italiani.
Seguendo i deliri del leghista Lorenzon, di cui ci siamo già occupati, il Ferri suggerisce di mangiare le Nutrie, e propone anche alcune ricette. Un altro incentivo allo sterminio dei simpatici roditori, che si inserisce nella generale campagna di odio che da anni viene montata contro questi Animali, giustificata da un cumulo di falsità.
Campagna di odio dietro la quale stanno i cacciatori, smaniosi di poter uccidere senza limiti e senza regole; e alcuni politici e amministratori di enti locali e consorzi mangiasoldi, che hanno cercato di addossare la colpa dei disastri idrogeologici dovuti alla loro incapacità e malgoverno, alle Nutrie. Che non possono difendersi.
La Nutria è un Animale innocuo e socievole. Grave è la responsabilità morale di chi promuove sentimenti di odio tra la gente, e sostiene come unica soluzione ai problemi la violenza e il massacro!
Sospettiamo anche interessi di tipo più concreto nell’azione del Ferri, visto che si occupa della fiera della carne e della filiera commerciale della “selvaggina”.
Ora il Ferri, per molti anni al servizio dell’AULS Veterinaria di Modena, è in pensione. Ed è proprio all’AULS Veterinaria di Modena al civico 21 della Strada Martinara, che nella notte tra il 12 e il 13 marzo, militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI hanno affisso sule vetrate di entrata, uno striscione gigante ironico e di denuncia a lui dedicato, con tanto di fiaschetto di vino sul suo elmetto. NOI STIAMO CON LE NUTRIE!
Lo striscione
IL blitz alla sede AUSL di Modena