Domenica 28, ultima domenica di maggio: ritorna la squallida “tradizione” (inventata) del palio dei Cavalli a Ferrara. Quel palio nel quale, nell’anno 2006, due Cavalli sono morti sulla pista, e altro è rimasto ferito.
E anche quest’anno, come ogni volta dal 2007, i militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI erano presenti sul posto. Il giorno stesso della corsa, non come certi “animalisti” che si sono accontentati di volantinare… il giorno prima (forse per non perder l’appalto del veg festival concesso dal comune?).
Poiché ogni anno il presidio veniva confinato in siti più o meno lontani, i nostri militanti non hanno chiesto l’autorizzazione alla Questura, né hanno dato preavvisi. Dopo essere stati bloccati da carabinieri, sono comunque arrivati fino a 20 metri da Piazza Ariostea. Qui sono stati fermati da un cordone di celerini, altri Carabinieri e agenti Digos. Tenendo ben alto un grande striscione sul quale era scritto, accanto ai nomi dei Cavalli uccisi: “100×100 Animalisti non dimentica”, sono rimasti oltre un’ora.
Non sono mancati screzi con un gruppetto di buzzurri locali, che hanno espresso il loro dissenso, naturalmente, dopo essersi messi al riparo dietro le forze dell’ordine. Scopo dell’azione è stato ricordare e onorare i Cavalli Bao Nero e Blasco assassinati dall’idiozia e imperizia umana, e denunciare il pericolo sempre presente in queste folli corse.
Verso le 16 30 è scoppiato un furioso temporale, diciamo pure un diluvio, con grande soddisfazione dei militanti: corteo storico e corsa dei Cavalli sono stati annullati, e rinviati alla prossima domenica. Cosa che comporterà notevole aggravio di spese per gli organizzatori, e la perdita di molti spettatori (peraltro anche oggi piuttosto scarsi).