Come ogni anno, dall’edizione nella quale furono fatti morire due Cavalli, anche domenica 31 maggio i militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI hanno tenuto un presidio contro il palio di Ferrara, la corsa assassina in Piazza Ariostea.
Questa volta sono riusciti a posizionarsi a ridosso del percorso del corteo storico dei figuranti in costume, contro il quale, ribadiamo, non abbiamo nessuna critica.
La rievocazione rinascimentale è bella e ben eseguita, è un peccato che un evento spettacolare sia rovinato dalle corse forzate di Cavalli e Asini, che con la storicità non hanno niente a che vedere. Il lungo corteo è sfilato a due metri dalle bandiere di CENTOPECENTOANIMALISTI, e ai manifesti contro la corsa che sono stati visti da tutti.
E’ seguito il presidio nella postazione a poche decine di metri dalla Piazza, che ci spetta di diritto, in quanto conquistata con anni di lotte. Gli animalisti dell’ultima ora, che avevano cercato con mossa proditoria di scipparcela (avevano presentato la richiesta in Questura… un anno prima!) sono stati relegati. Da quel che abbiamo potuto giudicare, molta gente ha assistito alla sfilata, mentre pochi, molto meno degli scorsi anni, sono andati a vedere le corse.
Comunque tutti o quasi sono passati davanti a noi. Sia all’arrivo che al ritorno, i nostri militanti con le bandiere sono passati tranquillamente, senza scorte delle Forze dell’Ordine, tra cittadini e turisti, senza che nessuno desse segni di insofferenza; anzi, molti hanno espresso solidarietà con la nostra lotta.