In tutti questi anni di assurdità ne abbiamo viste tante, ma che un comune sponsorizzasse e concedesse il patrocinio ad un circo con Animali, no. Dal 1 luglio, in un paesello del Bellunese, a Borgo Valbelluna per la precisione, si attenderà il circo “Italian Niuman circus”, un circo dove gli Animali sono ben visibili nei cartelloni pubblicitari, per non parlare della “fattoria di zio Tobia”, facile immaginare chi saranno le creature esposte alla gogna contro il loro volere. Più che dello “zio Tobia”, dovevano chiamarla dello “zio Tibia”…
Di solito una giunta comunale rilascia il patrocinio per iniziative benefiche, etiche, nel caso specifico, il sindaco e compari, hanno supportato la sofferenza di poveri Animali costretti ad esibirsi per tutta la vita, davanti ad un pubblico di beoti, di genitori che portano i propri bambini ad assistere allo “spettacolo” tra i più crudeli, per gli Animali, del mondo.
Dietro al tendone, solo prigione! I circensi dicono di trattare bene i loro Animali. Per noi una gabbia d’oro è sempre una gabbia, tuttavia, le strutture dei circhi sono tutto, tranne che di oro, anzi, molto spesso sono fatiscenti e arrugginite.
Per far capire al sindaco e la sua giunta che loro iniziativa è stata a dir poco fuori dal tempo ed imbarazzante (siamo gentili), nella serata del 26 giugno, Militanti di Centopercentoanimalisti hanno affisso locandine adesive nel paese, all’ingresso del municipio ed “oscurato” alcuni cartelloni circensi, con scritto: al circo gli Animali non si divertono!