A Pramaggiore (prov. di Venezia) una famiglia è esasperata dalle scorribande dei cacciatori, che, come in oltre altre situazioni, sparano vicino e in direzione dell’abitazione, tanto che i pallini arrivano nel giardino. I cittadini non sono liberi di uscire in campagna, ma neppure di stare nel giardino di casa, per colpa di questa minoranza di dementi sadici e pericolosi: una minoranza infima che tiene in ostaggio milioni di persone.
Ma i cacciatori si sentono forti grazie all’appoggio di politicanti venduti. I casi di “incidenti” gravi e anche mortali si susseguono, dei giorni scorsi è la notizia del ragazzino ferito gravemente al viso da un cacciatore. E’ un motivo di più per vietare la caccia, per la tutela della popolazione. Oltre al fatto che i cacciatori uccidono per divertimento, cosa già in sé abominevole, inquinano, invadono le proprietà, distruggono la Natura.
Militanti di CENTOPERCENTOANIMALISTI, nella notte tra il 30 e 31 ottobre, hanno tappezzato la zona dove i cacciatori infastidiscono gli indifesi cittadini con manifesti ironici, sono previste ronde nelle prossime settimane.