<<Quando Alberto Pontillo, all’inizio dell’anno 2000, lasciò Roma per la campagna umbra, dove visse con ” cani, gatti e passeri “, presi l’abitudine di inviargli fotocopie degli articoli di Michele Serra, il giornalista de ” la Repubblica ” , nostro preferito.
Il fondatore, Eugenio Scalfari
( 1976 ), primo direttore, fu un intransigente, intellettuale anticaccia.
Smisi di acquistare il quotidiano ( con il tempo erano cambiati i direttori ) il giorno dopo in cui Elena Cattaneo vi pubblicò , sulla prima pagina, un articolo negazionista delle atrocità della vivisezione, esaltandone la necessità e deridendo noi antivivisezionisti.
Scrissi una lettera di condanna al direttore, inviandola per conoscenza alla LAV ( alla quale ero iscritta ), CHE LA IGNORÒ. Su suggerimenti di Hans Ruesh nei suoi trattati, chiedevo a Gianluca Felicetti di comprare, con il denaro delle iscrizioni e delle donazioni, una pagina di Repubblica nella quale smentire, parola per parola, i paradossi della megéra. Ma quando ?
Mi colpì il distacco di D. N., al quale pure mi rivolsi.
Nel 1983, Piero Angela, in una delle sue ” scientifiche ” trasmissioni, ospitò un vivisettore, il quale vomitò, senza contraddittorio, le solite efferatezze. Alberto Pontillo, a richiesta della sua LAV, con un grande lavoro sconfessò, punto per punto, le criminose affermazioni, stampandovi un migliaio di volantini con i quali, per tre giorni, dalle 8 del mattino alla mezzanotte ( ci davamo il cambio ) facemmo volantinaggio con presidi davanti alle sedi della RAI in Viale Mazzini e Via Teulada.
Franco Libero Manco, con i suoi amici, erano fra gli attivisti serali. Non risulta che Piero Angela ci abbia riprovato.
Hans Ruesh e Pietro Croce si recarono a casa di Pontillo per ringraziarlo.
Piccolo Mondo Antico.>>
Liliana Rai
ATTIVISTA PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI