Rozzano – Raid notturno nella sede del gruppo cinofilo di Rozzano. Distrutti arredi, scritte minatorie e danni ingenti alle aree di addestramento. Il raid sarebbe opera del gruppo Animal Liberation Front (ALF), nome usato da un’organizzazione che si autodefinisce animalista, almeno a quanto lascia intendere la sigla lasciata sotto le scritte. “Cacciatori assassini”, “vigliacchi infami” e altre scritte con offese firmate ALF, lasciate ovunque.
Completamente devastata sia la sala ricreativa dove sedie e mobili sono stati presi a colpi di ascia, sia l’area per l’addestramento. Gli animalisti adoperando una mola hanno anche tagliato le reti di recinzione e le gabbie dove venivano tenute un centinaio di quaglie adoperate per addestrare anche i cani dei cacciatori a riconoscere la selvaggina. Il Gruppo cinofili di Rozzano ha una storia lunga 50 anni sul territorio. Come spiega il presidente Alberto Squartini, addestra cani di chiunque, non solo di cacciatori. Anche di gente comune cheporta lì i proprio amici a quattro zampe per educarli alle passeggiate e collabora anche con la protezione civile.
Un raid che ha messo in ginocchio il centro cinofili. I vandali infatti hanno anche distrutto la piccola cucina e un bancone bar a uno dei soci. “In cinquant’anni di attività non avevamo mai avuto nessuna protesta – spiegano i responsabili del centro – noi non siamo cacciatori ma addestriamo solo cani e amiamo gli animali”.
Fonte: il Giorno