Tutto tace a Saronno, gli organizzatori e il sindaco non ne vogliono sapere di lasciare in pace gli Animali che saranno esposti e fatti sfilare anche quest’anno durante la imminente sagra di Sant’Antonio Abate, tra strilli, rumori e vessazioni, per i poveri Animali sarà tutto, tranne che una festa del loro Santo.
La sagra di Sant’Antonio Abate di Saronno è dedicata al protettore degli Animali domestici, avallata e organizzata dal clero locale, la vergogna quindi è doppia. Negli scorsi anni i nostri Militanti hanno documentato, con foto e filmati, Conigli e Galline tenuti in gabbie piccolissime, Pecore terrorizzate, Mucche legate con catene, Asini legati ad una corda, altri morti, portati in corteo appesi a un bastone, anche un Gufo (Uccello notturno) portato in giro in pieno giorno, tra rumori, folla, in parole povere uno stress totale per gli Animali.
Quest’anno i nostri Militanti saranno presenti a Saronno, precisamente domenica 13 gennaio, il giorno più affollato della sagra, per protestare contro questa vergogna. Per ricordarlo agli organizzatori e al sindaco, nella notte tra il 27 e 28 dicembre, i nostri attivisti hanno affisso uno striscione sul cancello della Chiesetta di sant’Antonio a Saronno con scritto “MENO 16”, sono questi infatti, i giorni che mancano al giorno del corteo.