Militanti di Centopercentoanimalisti nella serata del 25 dicembre si sono recati a Saronno per monitorare la situazione. Purtroppo hanno constatato che, all’interno del borgo ricostruito, anche quest’anno, metteranno alla gogna i poveri Animali, rinchiusi in spazi angusti.
I nostri attivisti hanno affisso dei manifesti di liberazione animale sul cancello della chiesetta del Santo, a fianco delle gabbie di detenzione dei poveri Animali e vicino ai personaggi del presepe. Confermiamo la nostra presenza insieme ad altre sigle animaliste il 9 gennaio e ribadiamo il concetto che gli Animali non sono oggetti ma soggetti senzienti. Quella di Saronno, come tutte le rievocazioni storiche, non ha bisogno di utilizzare gli Animali. Il sindaco Airoldi rifletta. Non faremo sconti.
Gli Animali saranno rispettati o perché la gente li ama, o perché la gente avrà paura di quello che gli potrebbe accadere se non li tratta con rispetto.