La Regione Trentino – Alto Adige è probabilmente quella che ha maggiormente favorito i cacciatori, in termini di specie cacciabili, numero di prede, calendario, apertura di parchi alla caccia.
Dopo gli isterismi contro Lupi e Orsi, ora alla provincia di Bolzano se la prendono con i Cervi: che, dicono, nel Parco dello Stelvio sono troppi e compromettono (?) l’equilibrio naturale. Anche se di Natura nel Parco non è rimasto molto, dato lo sfruttamento turistico dell’area, il progetto “Hotel Klima Bellavista” a Trafoi è la conferma. Ma tant’è, la lobby dei cacciatori è potente, sia per la percentuale degli stessi sia per la benevolenza dei molti politicanti ed amministratori compiacenti.
La mattanza dei Cervi potrà avvenire da metà ottobre a metà dicembre: quindi nel periodo della riproduzione. Oltre all’eccidio di Animali, i boschi nel periodo saranno interdetti agli escursionisti, dato che la munizione usata per la caccia al Cervo uccide a Km di distanza. Una vergogna. Non sono gli Animali a esser troppi, ma i cacciatori assassini con licenza e gli speculatori.
Militanti di Centopercentoanimalisti, nella notte tra 17 il e 18 ottobre, hanno affisso per protestare contro la mattanza un lungo striscione e un manifesto ironici di “speranza” presso la sede della provincia di Bolzano in piazza Silvius Magnago.
Il blitz…