(ANSA) – VERONA, 1 LUG – Sta scatenando una ridda di polemiche tra le associazioni animaliste la decisione di un comune del lago di Garda di obbligare i possessori di cani,residenti e turisti, a raccogliere d’ora in poi non solo la popò dei loro quattrozampe in strada, ma anche la pipì. In quale l’ordinanza del Comune di Torri del Benaco (Verona) non lo indica, ma si invita i proprietari dei cani a provvedere all’immediata asportazione della pipì “e alla completa pulizia del suolo”. Il provvedimento è in vigore per la stagione estiva. Sui cartelli comunali dei divieti c‘è l’invito a munirsi di“palette o strumenti adatti” e ad evitare che gli animali entrino “nei parchi, nei giardini pubblici nonché sulle aiuole”.