La sagoma del sedicente artista Damien Hirst che esce (o sprofonda) in un cesso, esposta davanti alla sua mostra a Palazzo Grassi a Venezia dai nostri militanti, è stata messa all’asta da Centopercentoanimalisti.
L’opera è stata acquistata per 250 euro dal re dello spritz Padovano, Chicco Contin (foto), i 250 euro saranno interamente versati all’associazione Animal Planet di Reggio Emilia. Anni or sono abbiamo fatto una cosa analoga con l’effigie di un altro “artista” che uccide Animali e li usa per le sue “opere”: Cattelan, alla Biennale d’Arte di Venezia. Speriamo che Damien Hirst abbia imparato la lezione e non usi più Animali per le sue opere.